Massimo come Riccardo: un cuor di leone.

Riccardo I di Inghilterra che si guadagnò l’appellativo “Cuor di Leone” per l’impavido coraggio con cui nel XII secolo, alla guida del suo esercito, combatté il terribile Saladino, riconquistando alla cristianità Gerusalemme.

Abbiamo deciso di aprire così questo appuntamento editoriale: il nostro Riccardo I, condottiero valoroso dell’esercito tufillante, sarà ancora una volta il trentaduenne cavaliere folignate Massimo Gubbini chiamato a difendere i nostri colori per il nono anno consecutivo. La sua e nostra Gerusalemme, è quasi inutile rimarcarlo, si chiama Vittoria o se preferite Palio. Degli otto totali, sono infatti quattro i successi da ascrivere a Gubbini e l’obiettivo inutile nasconderlo, è rimpinguare questo bottino e magari far si che l’anno 2016 sia ricordato da tutti i sestieranti rossoneri come “l’anno della prima stella”.

Vincere dunque. E se possibile bissare la doppietta ottenuta al debutto nel 2008. Per regalarsi e regalare a tutti noi questa gioia il nostro cavaliere non ha lasciato nulla al caso: si è allenato duramente durante l’anno ed ora è pronto ad andare all’assalto del moro; a sua disposizione oltre alla confermatissima Big More, anche i nuovi arrivati Sensuality Plum e Bill Exibition, tre cavalcature competitive ed in grado di farci tornare ad assaporare il gusto del trionfo, una “terra promessa” che sfugge a Porta Tufilla da Luglio 2012. Da lì in poi una sfilza di beffardi secondi posti, l’ultimo dei quali causato da una lancia che rompendosi nel momento meno opportuno, infranse la speranza di riportare il Palio a Campo Parignano già lo scorso anno. Ci riproveremo assieme quest’anno: trasmettendo al nostro cavaliere tutto il calore di cui è capace il popolo rossonero; con la magnifica ossessione di tornare a festeggiare… di tornare a vincere.

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