IL CONSOLE

Lo statuto del Sestiere riconosce nella persona del Console, la figura che incarna al meglio l’unità del Sestiere: conosciamo meglio il Console attuale e andiamo alla scoperta di coloro che hanno avuto l’onore in passato di ricoprire tale importante carica.

IL CONSOLE IN CARICA (FRANCESCO MAZZOCCHI)

Il Console durante il corteo.

Il Console durante il corteo.

Francesco Mazzocchi, nato il 3 febbraio 1954, nel cuore del sestiere rossonero, in via Zeppelle (a Santa Chiara) fin da piccolo respira aria di Quintana. La mamma, Pia, partecipa come sarta, all’edizione speciale della Quintana al Circo Massimo di Roma in occasione delle Olimpiadi del 1960. Poi la passione scoppia nel 1967 quando, ragazzino, si è presentato ai responsabili del sestiere che lo inserirono nel gruppo degli sbandieratori diretto da Giuseppe Mari. Negli anni la crescita nel gruppo fino a diventarne il responsabile nei primi anni ’80. Vicende alterne hanno portato il sestiere al commissariamento del 1987 e Mazzocchi ha collaborato con l’allora Console Ugo Saldari nella ricomposizione del nuovo comitato, prima spontaneo e poi legittimato dalle elezioni del 1988 con Mazzocchi eletto capo sestiere. Carica mantenuta fino al 2001 quando, insieme a tutto il comitato, decise di dimettersi a seguito delle contestazioni dovute alla scarsità dei risultati del sestiere nella giostra cavalleresca. Nonostante la mancanza di vittorie in quel periodo il sestiere era punto di riferimento per tutto il mondo quintanaro: le cene propiziatorie, le feste popolari e la pittura dei ponti hanno visto la primogenitura nel sestiere di Porta Tufilla, così come il banchetto medievale che negli anni è diventato il “biglietto da visita” del sestiere rossonero. Francesco Mazzocchi, anche pubblicista collaboratore del “Resto del Carlino”, è stato promotore e organizzatore del “Carlino d’oro”, gare tra i gruppi sbandieratori e musici dei sei sestieri cittadini, primo atto del ritorno degli sbandieratori ascolani alle gare nazionali della FISb. Nel 2011 si è ripresentato alle elezioni per il rinnovo del comitato di sestiere risultando primo degli eletti.

Il Giuramento solenne del Console

Il Giuramento solenne del Console

Ha ricoperto per pochi mesi il ruolo di capo sestiere prima di essere eletto Console. Ruolo che ha avuto l’imprimatur ufficiale con la cerimonia del “giuramento solenne” l’ 8 dicembre 2011, in Duomo.
La passione per la Quintana non ha impedito a Francesco Mazzocchi di estendere i suoi interessi in altri campi della vita cittadina prediligendo i temi e attività sociali: è stato tra i promotori, negli anni ’70, dei centri ricreativi estivi; impiegato della Cassa Edile delle Provincie di Ascoli Piceno e Fermo ha ricoperto per anni incarichi sindacali nel settore edile e non è mancato neppure l’impegno politico essendo stato anche consigliere comunale. Giornalista pubblicista ha collaborato per oltre 15 anni con la redazione locale de “Il Resto del Carlino”; animatore del Carnevale, insieme al suo amico di sempre Ze Migliori è promotore de “L’asene che vola”, il premio carnascialesco riservato a singoli e coppie. Nel 2010 è stato insignito della “mascherina d’oro” dall’associazione il Carnevale di Ascoli.

Le parole del Console

La strana estate del 2020 – il saluto del console

Il fiore all’Occhiello – il saluto del console nel 2021

I consoli che lo hanno preceduto:

Nome e Cognome  Immagine che lo ritrae
Paolo CATALANI
Dino CASTELLI  dino castelli (1)
Vittorio MORICONE  
Massimo SABBATINI  
Emilio LOMBARDO  
Ugo SALDARI ugo saldari
Gino ANDREANI  
Luciano GABRIELLI
geta21_footer