LA STRANA ESTATE 2020

Il Saluto del Console Francesco Mazzocchi

 

E poi arrivò il 2020, anno bisestile: siamo stati tre mesi chiusi in casa a combattere contro un nemico ancor più pericoloso perché invisibile, un virus chiamato Corona o Covid19, tutte le attività si sono fermate e ripartireè stato difficilissimo. La Quintana…..”.
Qui il racconto si interrompe perché ancora non sappiamo come la storia andrà a finire: cancellata la giostra di luglio con possibile rinvio ad ottobre; cancellata la Quintana di agosto dopo uno snervante “stop&go” dove, per usare una metafora calcistica, la palla scottava parecchio tanto da rimbalzare impazzita per tanto, troppo tempo e, forse, ci si riprova per settembre sperando che le decisioni quanto prima vengano prese in modo definitivo prendendoci tutti le proprie responsabilità.
Eccoci, allora, con il Vostro Console che, da queste pagine, saluta questo “disgraziato” anno quintanaro dove, ancora “tra color che son sospesi”, non possia-mo dare notizia di eventi e date certe, dove perfino la dama non può occupare il paginone centrale con la sua foto, perché quest’anno non sappiamo ancora se ci sarà dama, corteo, giostra, Quintana. Ma questo foglio, come le serate di taverna che allestiremo nel rispetto di tutte le regole anti virus, è un impegno dovuto per rispetto della comunità rossonera e una necessità che ci aiuta ad assolvere anche gli impegni economici assunti e inderogabili, nonostante le incertezze sullo svolgimento della rievocazione storica.
Il saluto del Console è anche al nuovo Comitato, eletto lo scorso dicembre, che ha davvero bisogno dell’augurio più grande vista la prima prova che ha dovuto affrontare; quella del continuo rinvio e dell’incertezza che ha messo a dura prova il rinnovato entusiasmo che si porta in dote dopo le elezioni. Oltre al saluto e all’augurio di un proficuo lavoro mi sento di dover usare qualche parola affinchè tutti, comitato, gruppi, i quintanari più attenti alle vicende del nostro sestiere, trovino sempre e comunque le ragioni e le motivazioni per lavorare insieme, per discutere e divertirsi insieme, per mettere da parte l’orgoglio personale e cercare di capire le ragioni degli altri. Qualcuno dirà “…le solite raccomandazioni…” ma non conosco altre soluzioni se non quella delle volontà di agire solo nell’interesse collettivo del sestiere che va oltre, e al di sopra, delle presunte ragioni personali. Tanto più in questo momento dove il sestiere sta cercando di risolvere annosi problemi quali la sede, sempre più fatiscente e da ristrutturare; le nuove leggi del “terzo settore” che regolano la vita delle associazioni a cui dobbiamo aderire. C’è tanto da fare in questo quadriennio che, non per nostra responsabilità, parte male e non si sente davvero il bisogno di divisioni che non risolveranno alcuno dei nostri problemi.
Buona estate a tutti i quintanari rossoneri! Buon lavoro al Comitato e a tutti gli altri collaboratori! Grazie a tutti quelli che ci sostengono e non ci fanno mancare il loro contributo. “Per il bene di Porta Tufilla” facciamo che non sia solo uno slogan ma un impegno concreto.

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