IL TRIONFO ROSSONERO

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Massimo mette la quinta e suona la nona sinfonia.

Lo abbiamo tanto atteso ed è finalmente arrivato…eccolo il quinto successo del nostro Gladiatore che regala a Porta Tufilla il Palio numero 9 della sua storia, in un calda serata di luglio il cui ricordo rimarrà indelebile nella mente di tutti i sestieranti rossoneri.
Per raccontare questa vittoria partiamo dal 25 giugno quando l’esito delle prove non fu affatto incoraggiante. C’erano tante facce scure quella sera, ma anche la consapevolezza in tutti che il binomio rossonero, pur azzoppato dell’apporto di Big More, non poteva essere quello visto quella sera. Sin dal giorno successivo lo staff della scuderia rossonera si mise all’opera per verificare i motivi di quella controprestazione, analizzando ogni aspetto di quelle prove per ritrovare la competitività improvvisamente smarrita. Nel frattempo il rivale più accreditato, il plurivincitore Luca Innocenzi, veniva messo fuori gioco da uno sfortunato incidente, rendendo se possibile ancor più aperta la giostra, anche se in molti indicavano il Gladiatore come il favorito d’obbligo di questa edizione Quintanara.
Arriviamo così all’immediata vigilia della giostra, trascorsa tra la speranza di portare a casa questo bellissimo Palio e la paura che il destino avesse in serbo per questa edizione della Giostra un risultato diverso che sconvolgesse le gerarchie consolidate in questi ultimi anni, come pareva dal momento che i due binomi più accreditati sulla carta, erano stati messi fuori gioco, dando un po’ a tutti i sestieri la sensazione di poter centrare la vittoria finale. Con questo contrastante stato d’animo sabato sera siamo entrati al campo giochi, decisi a cogliere quel successo che ora per un motivo ora per l’altro, mancava da quattro anni. Una determinazione assoluta scaricata tutta in quella prima tornata che resterà nella storia. 50 secondi e otto decimi il tempo impiegato per compiere l’intero otto e fare i tre assalti, con un centro mancato, un piccolo errore che non ha pregiudicato nulla, tanto che al termine della prima tornata la classifica ci vedeva già in testa. La successiva tornata è stata già di totale gestione, abbassando leggermente il ritmo con l’obiettivo primario di non mancare i centri, una missione questa compiuta alla perfezione, mentre gli avversari si allontanavano sempre più. L’ultimo ad alzare bandiera bianca un ottimo Enrico Giusti che nell’estremo tentativo di mettere pressione al nostro cavaliere usciva di pista durante la terza tornata, segnando uno 0 parziale che di fatto consegnava il successo ai nostri colori: una vittoria ulteriormente legittimata da una ottima terza tornata, senza fronzoli e senza errori, che metteva il sigillo al quinto successo personale del Gladiatore, che ai più potrà anche essere sembrato facile, ma non bisogna dimenticare che di facile nella Quintana non esiste nulla, ancor più quando si va in pista con tutti i favori del pronostico e bisogna gestire la pressione.
Resta l’amaro in bocca per l’assenza dell’antagonista principale, che ha reso orfani gli spettatori e tutti i quintanari di un duello che avrebbe regalato un fantastico spettacolo ed al quale il binomio rossonero, da oggi titolare del record di pista del Campo Giochi, avrebbe risposto presente.
Ora festeggeremo come è giusto che sia (l’appuntamento è fissato per il prossimo Venerdì 15 luglio) poi torneremo a concentrarci per la giostra della tradizione con maggiore entusiasmo e con immutata ambizione perché i leoni ed il Gladiatore hanno ancora fame di vittoria.

 I risultati:

1° TORNATA

PORTA TUFILLA – tempo 50″80 pari a 384 punti – tabellone 80 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 664 punti

PORTA MAGGIORE – tempo 52″20 pari a 356 punti – tabellone 80 – 80 – 100 – TOTALE TORNATA 616 punti

PORTA SOLESTA’ – tempo 53″70 pari a 326 punti – tabellone 80 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 606 punti

PIAZZAROLA – tempo 54″10 pari a 318 punti – tabellone 100 – 100 – 80 – TOTALE TORNATA 598 punti

PORTA ROMANA – tempo 53″60 pari a 328 punti – tabellone 80 – 80 – 100 – TOTALE TORNATA 588 punti

SANT’EMIDIO – tornata nulla – TOTALE TORNATA 0 punti

2° TORNATA

PORTA TUFILLA – tempo 52″90 pari a 342 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 642 punti – TOTALE 1306 punti

PORTA SOLESTA’– tempo 52″40 pari a 352 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 652 punti – TOTALE 1258 punti

PORTA MAGGIORE – tempo 52″40 pari a 352 punti – tabellone 100 – 100 – 80 – TOTALE TORNATA 632 punti – TOTALE 1248 punti

PORTA ROMANA – tempo 52″40 pari a 352 punti – tabellone 100 – 80 – 100 – TOTALE TORNATA 632 punti – TOTALE 1220 punti

PIAZZAROLA – ritirato causa infortunio – TOTALE 598 punti

SANT’EMIDIO – tempo 52″60 pari a 348 punti – tabellone 80 – 60 – 100 penalità 1 pari a -30 punti – TOTALE 558 punti

3° TORNATA

PORTA TUFILLA – tempo 53″30 pari a 334 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 634 punti – TOTALE1940 punti

PORTA ROMANA – tempo 53″10pari a 338 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – TOTALE TORNATA 610 punti – TOTALE1858 punti

PORTA MAGGIORE – tempo 53″10 pari a 338 punti – tabellone 100 – 100 – 100 – penalità 1 pari a -30 punti- TOTALE TORNATA 598 punti – TOTALE 1856 punti

PORTA SOLESTA’– tornata nulla – TOTALE 1258 punti

PIAZZAROLA – ritirato causa infortunio – TOTALE 598 punti

SANT’EMIDIO – tornata nulla – TOTALE 558 punti

 

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