Estate 2016: Alla conquista del Palio

Viaggio nel mondo rossonero: alla conquista della stella

Ascoli Piceno, sempre anni ‘50, sempre Porta Tufilla. Questa volta siamo sui campi dell’Ex Gil dove migliaia di ragazzini, per decenni, hanno dato i primi calci al pallone in sfide all’ultima goccia di sudore, in tornei organizzati dalla parrocchia del Sacro Cuore. Ma a guardare queste foto ingiallite all’Ex Gil non si giocava solo a pallone, c’era da fare “la quintanetta” e dagli, allora, con lance di canne e scudi di cartone, costumi improbabili di dame e nobili ma era bello sognare. Sono passati 62 anni dalla prima volta e quel sogno vive ancora e si rinnova nella passione dei sestieranti che ogni anno, anche quest’anno si impegnano per i colori del sestiere, affinchè siano riconoscibili nella serietà e nella compostezza del corteo storico, nell’essere protagonisti della giostra cavalleresca, nell’organizzare un programma di iniziative e festeggiamenti che vedano il gradimento di tutti gli abitanti del quartiere e dei tifosi rossoneri.

Tutto è pronto e quando leggerete queste righe la “febbre quintanara” comincerà a salire nell’avvicinamento agli appuntamenti del 9 luglio e 7 agosto quando toccherà a Massimo Gubbini scendere in pista con l’intento, mai nascosto, di riportare di qua del Tronto il palio della vittoria. Non mancheranno i tradizionali appuntamenti con le feste propiziatorie, la pittura e il pesce fritto sul ponte di Campo Parignano, il banchetto medievale, musica e artisti per tutti i gusti ed età, non mancheranno tante novità con la speranza che siano gradite a tutto il popolo rossonero.

Quest’anno è anche il primo del nuovo comitato che si è insediato dopo le elezioni dello scorso novembre. Un mix di nuove leve e vecchie esperienze si è messo al lavoro alla ricerca delle migliori soluzioni ai problemi dell’arme rossonera e per assolvere agli impegni che i nuovi statuti e il nuovo assetto “comunale” della rievocazione storica comportano cercando, inoltre, l’aiuto tra i sestieranti e gli operatori economici “amici” e del quartiere che anche quest’anno non hanno fatto mancare il loro fattivo contributo meritando un sincero ringraziamento da parte del comitato.

Questa “folle passione” che è la Quintana ci accompagna nella vita quotidiana, ci accumuna nelle gioie, nei dolori, nel ricordo di chi ci ha lasciato: Emidio Angelini, quintanaro d.o.c., pioniere degli sbandieratori, animatore del Tufilla Club, infaticabile collaboratore di mille iniziative, per tutti “Mimì lu turche”. Ci piace ricordarlo in modo allegro, con il pensiero di chi, bambino, partecipava alla prime feste di sestiere: “Tufillafest a piazza Diaz …le migliori pennette cu lu sughe de magre!! Se me le ricordo io ha lasciato il segno!

Peace Mimì”.

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