LA QUINTANA

La Quintana: essere immersi nell’atmosfera del ‘300 nel ventunesimo secolo.

Una immagine del saluto alla Madonna della Pace

Una immagine del saluto alla Madonna della Pace

Ogni anno vi sono almeno due giorni in cui la nostra città si ferma e torna al Medioevo: ai suoi costumi, ai suoi colori ed alle sue magiche atmosfere; il secondo sabato di luglio e la prima domenica di agosto infatti ad Ascoli si svolge la Giostra della Quintana, una delle più importanti rievocazioni storiche d’Italia.
Nata nel 1955, rifacendosi alle antiche celebrazioni cittadine come descritte negli Statuti del 1377, quasi esclusivamente come veicolo promozionale della città, la Quintana è diventata sempre più la manifestazione più sentita dagli Ascolani, tanto da diventare una sorta di simpatica “guerra” intestina che anima tutta la città.
Se i turisti che accorrono numerosi ad ogni edizione, restano ammaliati dalla maestosità del corteo, delle sue dame, dei suoi capitani, dai suoni dei tamburini e delle chiarine e dalle evoluzioni dei bravissimi sbandieratori, l’attenzione di noi ascolani è tutta rivolta al Campo Giochi ed agli umori dei cavalli e dei cavalieri chiamati a reggere l’impatto col temibile “Moro”, lancia in resta per regalare la vittoria e l’agognato palio ai propri sestieranti.

Offerta dei Ceri

Offerta dei Ceri

Ma la Quintana non è solo il corteo e l’emozionante sfida tra i cavalieri al Campo Giochi: la vigilia della sfida infatti è caratterizzata da una solenne cerimonia religiosa che culmina con la benedizione dei cavalieri e l’estrazione dell’ordine degli assalti. Il torneo cavalleresco di luglio è preceduto dall’omaggio alla Madonna della Pace sul sagrato della chiesa di Sant’Agostino, mentre la giostra di Agosto ha come prologo la cerimonia dell’Offerta dei Ceri che si celebra sul sagrato della Cattedrale, durante la quale ciascun Sestiere il Console di ciascun Sestiere, quale suo massimo rappresentante, dona un cero votivo al patrono per accattivarsi la sua benevolenza l’indomani al Campo.

Gli altri sestieri:
Porta Solestà (colori giallo/blu)
Piazzarola (colori bianco/rosso)
Porta Romana (colori rosso/blu)
Sant’Emidio (colori rosso/verde)
Porta Maggiore (colori verde/nero)

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